I filtri dell’aria della nostra automobile
La manutenzione per la salute dell’auto
I moderni filtri dell’aria bloccano fino al 98% di polvere, polline e altri contaminanti, al fine di mantenere sano l’ambiente: un filtro dell’aria di alta qualità può trattenere particelle di polvere fino a 5,5 micron di diametro – rispetto ai circa 50 micron dei capelli umani medi.
L’importanza del filtro dell’aria
Tuttavia, se il filtro dell’aria dell’auto non fa il suo lavoro, allora la sporcizia può entrare nel motore e nell’alimentazione dell’olio, determinando danni ai costosi componenti. Ad ogni modo, anche prima di causare danni costosi, un filtro dell’aria sporco può ridurre il flusso d’aria nel motore, privando il veicolo della potenza, riducendo le prestazioni e i consumi. Ecco perché alcune auto da corsa funzionano senza filtro dell’aria; preferiscono rischiare di danneggiare il motore piuttosto che rischiare di ridurre la potenza e la risposta dell’acceleratore da un flusso d’aria ristretto attraverso un filtro sporco.
Ma come sono composti i filtri dell’aria? E perché è importante farli analizzare prima dell’acquisto di un’auto usata? Il sito web www.omarforlini.com ci rammenta come i filtri dell’aria siano generalmente costituiti da una fibra simile alla carta con pieghe a fisarmonica, al fine di aumentare la loro superficie. Concretamente, oggi il filtro dell’aria nella maggior parte delle auto è di norma una cartuccia rettangolare sigillata in una scatola di plastica, che fa parte di un sofisticato sistema di aspirazione. La sua sostituzione è relativamente facile, richiedendo di rimuovere solo poche viti o clip.
Sostituire i filtri dell’aria
I produttori di filtri consigliano di sostituire un filtro dell’aria ogni circa 15 mila chilometri, ma si dovrebbe comunque consultare il manuale d’uso del veicolo per scoprire quali sono le linee guida del produttore. Tenete presente che condizioni di guida più impegnative – come il minimo nel traffico pesante, la guida su strade polverose o il traino di carichi pesanti – possono mettere a dura prova i motori, e quindi potrebbe essere necessario sostituire il filtro prima di quanto raccomandato. Il traffico stop-and-go tipico della città è considerato un uso non certo favorevole per il benessere del filtro, e dunque è bene non compiere delle superficiali generalizzazioni circa il conteggio dei chilometri superato il quale sarà opportuno sostituire il filtro.
Dal 2001, la maggior parte delle auto è stata dotata di un filtro dell’aria progettato per mantenere l’aria all’interno dell’abitacolo pulita e priva di polvere, fumo e odori, che possono passare anche quando i finestrini sono chiusi. Consultate il manuale d’uso del veicolo con le istruzioni sulla manutenzione auto per conoscere il programma di sostituzione consigliato e per scoprire dove si trova il filtro dell’abitacolo. A seconda della marca e del modello del veicolo, possono essere disponibili diversi tipi di filtri, come ad esempio un filtro anti-particolato o un filtro a carbone attivo.
Ricordiamo infine che un filtro antiparticolato funziona come il filtro di un sistema di riscaldamento domestico, ventilazione e aria condizionata, e può essere caricato elettrostaticamente per catturare e trattenere particelle fini di contaminanti ambientali, come polvere, fuliggine, polline, funghi e batteri. Un filtro a carbone attivo per l’abitacolo ha invece la capacità di tenere gli odori fuori dall’abitacolo dell’auto catturando e trattenendo gas tossici e maleodoranti, come ozono, anidride solforosa, ossido di azoto e idrocarburi.