Con la legge di Stabilità 2017 verranno applicate nuove regole per la validazione delle revisioni auto effettuate dal prossimo 1° gennaio 2018. In attesa dell’approvazione definitiva dell’emendamento a firma del deputato PD Ribaudo, i tempi per la revisione auto non sono cambiati: il primo controllo dovrà avvenire ogni quattro anni dall’immatricolazione del veicolo e, ogni ventiquattro mesi, per le volte successive.
La revisione sarà obbligatoria prima del quarto anno dall’immatricolazione anche per tutti gli autoveicoli che superano i 160mila chilometri e per i veicoli che hanno subito un incidente o ingenti danni.
La prima revisione auto va effettuata entro la fine del mese in cui è stato immatricolato il veicolo da valutare: se una vettura è stata immatricolata il 12 aprile 2015 dovrà essere revisionata entro il 30 aprile 2018. Il proprietario dell’autoveicolo può anticipare la revisione ma in questo caso, per il prossimo controllo, farà fede la nuova scadenza.
Tutti i veicoli che non hanno passato o non sono stati sottoposti alla revisione entro i termini previsti non potranno circolare, potrebbero infatti incorrere in sanzioni. Gli incidenti causati da un mezzo non assicurato sono risarciti dall’assicurazione che, successivamente, potrà però rivalersi sull’assicurato.
La periodicità per effettuare la revisione auto cambia a seconda del veicolo:
- revisione annuale: è indicata per tutti gli autoveicoli con massa maggiore a 3.5 tonnellate come taxi, autobus, autoambulanze e veicoli/motoveicoli in servizio di piazza o a noleggio con conducente;
- revisione biennale: è dedicata agli autoveicoli d’epoca e a tutti i veicoli atipici, a autoveicoli per trasporto promiscuo, quadricicli a motore, ciclomotori, motoveicoli, autovetture e autocaravan che non superano a carico pieno le 3,5 tonnellate;
- revisione straordinaria: può essere richiesta dalla Motorizzazione ed è dedicata a tutti quei veicoli che hanno subito un incidente o ingenti danni.
La revisione del proprio veicolo può essere fatta in tutte le officine autorizzate e presso gli uffici della motorizzazione civile dove viene eseguita solo con prenotazione. Se la revisione non è stata superata, verrà riportato l’esito negativo sul documento di circolazione con relativo codice dell’anomalia riscontrata: 1 freni, 2 sterzo-cuscinetti-stato-giochi, 3 visibilità, 4 luci, 5 ruote-assi-sospensioni, 6 telaio, 7 equipaggiamenti, 8 effetti nocivi (rumori, gas di scarico), 9 particolari per veicoli di categoria M2 e M3 e 10 identificazione del veicolo.