I mobili che nelle nostre case arredano le cucine, i salotti o le camere da letto sono tutti dotati di un semplice, ma efficace sistema di apertura e chiusura regolato da apposite cerniere, che permettono un comodo utilizzo.La storia di questo piccolo, ma importantissimo prodotto è molto vecchia, risale infatti ai primi del ‘900, inizialmente erano realizzato ad incasso e profilato in ferro o in ottone. Da allora i passi in avanti sono stati molteplici, una tecnologia avanzata, basata principalmente sull’automazione, unitamente all’alta qualità dei materiali, fanno si che oggi sul mercato siano disponibili prodotti sempre più efficienti e di qualità.
In commercio sono disponibili numerose tipologie di cerniere per ante, tra cui quelle dell’azienda bergamasca Lidi SRL, realizzate in diversi materiali, per dare la possibilità di scegliere il prodotto giusto per ogni arredamento e maggiormente indicato al mobile a cui sarà destinato.
Per meglio valorizzare la bellezza di una vetrinetta la scelta giusta è senz’altro quella di cerniere in vetro, da fissare direttamente sulla parte anteriore o laterale delle ante, perfette nella loro funzionalità ed estetica, daranno un tocco di classe al design stesso del mobile.
Coloro che temono di rovinare l’estetica dell’arredo, possono optare per dei dispositivi da applicare a filo, disponibili con o prive di molla, senza la necessità di praticare fori sul vetro, perché si applicano mediatne una vite di bloccaggio, realizzata in plastica per garantire una tenuta ottimale, ed offrono una possibilità d’apertura che varia dai 90° ai 180°.
Ideali per i mobili da cucina e per gli armadi le cerniere con sistema di apertura a ribalta, che con movimento pieghevole o verticale permettono il completo accesso al pensile, evitando nel contempo che le ante sporgano.
Questo meccanismo di apertura tramite cerniere per ante, è in grado di assicurare dei movimenti fluidi, anche se si è in presenza di ante dal peso notevole, infatti la resistenza opposta in fase di apertura è minima ed il loro funzionamento estremamente gradevole.
Le cerniere più diffuse per unire due ante, sono sicuramente quelle a libro, utilizzate nei diversi assemblaggi, sono composte da due ali esterne, dotate di fori per l’alloggiamento delle viti, ed un corpo centrale sagomato con all’interno un perno che permette la rotazione, si montano direttamente a filo, sul bordo esterno del mobile o nascosto all’interno dello stesso.
E’ importante tener presente che le aperture e chiusure continue ed il peso stesso delle ante, esercitano nel tempo una grande leva sulle cerniere, l’anta può abbassarsi o fuoriuscire, con il risultato che la chiusura non è più perfetta. Occorre quindi provvedere ad una regolazione, per gli amanti del far da se’, l’operazione non presenterà alcuna difficoltà; per tutti gli altri è meglio che si affidino ad un tecnico.