Secondo quanto emerso dal recente consiglio di amministrazione dell’istituto di credito toscano, starebbe proseguendo il piano di riassetto di Monte dei Paschi di Siena. Dopo oltre otto ore di riunione, infatti, il CdA della banca ha deciso di proseguire con il piano già comunicato al mercato e di procedere con nuovi approfondimenti sulla proposta del dottor Passera subito dopo la presentazione del piano industriale, che verrà approvato il 24 ottobre.
Con l’occasione, peraltro, è stata altresì confermata la tempistica di convocazione dell’assemblea dei soci entro la fine del mese di ottobre e, dunque, la prossima settimana.
Novità in vista anche per Unicredit, uno dei big del credito europeo. Stando a quanto è emerso a mezzo stampa, infatti, pare che l’istituto bancario abbia concluso un accordo con Kruk Group per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza per un ammontare complessivo, al lordo delle rettifiche di valore, di circa 940 milioni di euro. Si tratta di sofferenze derivanti prevalentemente da finanziamenti a privati e marginalmente a piccole medie imprese, originate da diverse banche incorporate nel gruppo nel corso del tempo. L’impatto della cessione verrà recepito nei risultati del quarto trimestre 2016, a beneficio pertanto della “pulizia” del bilancio dell’esercizio dell’anno in corso.
Vedremo nei prossimi giorni come si evolveranno le vicende dei due istituti di credito e, in particolar modo, quelle di Monte dei Paschi di Siena, sempre più al centro dell’attenzione degli analisti internazionali, e “simbolo” delle evidenti difficoltà del comparto creditizio nazionale. L’impressione è che gli sforzi congiunti per poter arrivare a una positiva risoluzione delle difficoltà potrebbero portare ai frutti sperati, ma i margini di incertezza sono, in buona sostanza, ancora troppo evidenti.