Come ben sanno tutti coloro i quali investono da tempo in opzioni binarie, una delle caratteristiche più importanti di questi strumenti di trading è la loro semplicità, e la loro trasparenza. Investendo con le opzioni binarie, infatti, il trader verrà a conoscenza di un livello di rischio pre-determinato, potendo orientare poi le proprie posizioni scegliendo la direzione dell’investimento, l’ammontare dell’investimento, e la durata dell’investimeno. Selezionate tale variabili di base, sarà possibile conoscere anticipatamente l’importo del proprio guadagno (una percentuale dell’esito favorevole) e della propria perdita (… tutto!).
Dunque, così facendo, i trader che scelgono di investire in opzioni binarie possono praticamente “dimenticarsi” della gestione della posizione: una volta aperta la stessa, bisognerà infatti solo attendere la chiusura dell’arco temporale di riferimento, e incrociare le dita affinchè l’esito sia effettivamente positivo. Di contro, in altri mercati – come il Forex – la gestione della posizione è sicuramente più complessa.
Per cercare di capire al meglio cosa intendiamo, proponiamo un semplice esempio: cerchiamo di investire sulla coppia valutaria euro / dollaro, ipotizzando di voler procedere contemporaneamente con un investimento sul Forex, e un investimento con le opzioni binarie. Per ulteriore semplicità, ammettiamo che la quotazione tra euro e dollaro sia paria a 1,10.
Investendo con il Forex…
Se desideriamo investire nel cambio euro / dollaro con il Forex, dobbiamo aprire una posizione EUR/USD investendo sulla sua salita. A livello teorico, puntando 1 euro per ogni pip di incremento del cambio, otterremo 10 euro nell’ipotesi in cui il cambio dovesse salire – appunto – di 10 pip.
In realtà, però, non è esattamente così, visto e considerato che nel Forex il meccanismo dello spread betting agisce in maniera controproducente per chi investe. Acquistare EUR/USD significa infatti aprire la posizione un pò sopra il cambio effettivo (al prezzo di acquisto, insomma). La situazione appare essere invertita quando invece si esce dall’operazione, poichè la vendita avverrà ad un prezzo lievemente inferiore al prezzo reale.
Il meccanismo dello spread tra i prezzi bid e ask è la remunerazione del broker. Il quale, se pur non applica commissioni alle operazioni di negoziazione, può ben ritenersi remunerato proprio attraverso lo spread betting, ovvero dal differenziale di prezzo che esiste tra il prezzo di acquisto del cambio valutario e il prezzo di vendita.
… e investendo con le opzioni binarie
Con gli investimenti in opzioni binarie non dobbiamo invece fare i conti con il meccanismo dello spread, poichè l’entrata e l’uscita dalle posizioni (che, come noto, avverrà in linea di massima e salvo qualche eccezione tecnica al momento della scadenza temporale dell’opzione) si verificherà in relazione al prezzo riportato dal broker. Non rileva, al fine dell’ottenimento del profitto predeterminato, il fatto che il cambio sia cresciuto di 1 pip o di 100 pip. Come anticipato, il profitto in capo all’investitore sarà predeterminato, e pari a una percentuale compresa di solito tra il 70% e l’85%.
Pertanto, e in maniera ancora più esemplificativa, se vogliamo investire nei cambi valutari con le opzioni binarie, non dobbiamo far altro che piazzare un’opzione al rialzo o al ribasso sul cambio oggetto del nostro investimento, scegliere l’importo dell’investimento, selezionare una scadenza tra quelle che il broker ci propone.
Alla scadenza temporale dell’opzione, se l’opzione è in-the-money (ovvero, l’esito che abbiamo indicato è stato rispettato) otterremo una percentuae di profitto, senza commissioni o spread, con accredito immediato sul conto di trading. Nell’ipotesi in cui invece l’opzione sia out-of-the-money (ovvero, l’esito che abbiamo indicato non è stato rispettato poichè – nella fattispecie – il cambio si è diretto in senso opposto alle nostre previsioni) si verificherà una perdita totale dell’ammontare investito.
In entrambe le situazioni, il vostro denaro sarà a rischio. Sapete che è possibile azzerarlo fino a quando non acquisirete la giusta esperienza? Basta utilizzare un conto demo. Questo può essere chiaramente aperto sia per le opzioni binarie che per il forex, basta individuare il giusto broker.
Tuttavia, se per il forex trovare un broker che offre la possibilità di ottenere un conto demo senza alcun deposito è molto semplice, perché la concorrenza è notevole e tutti i broker lo propongono, per le opzioni binarie è molto difficile.
I broker per opzioni binarie difatti non sono molto propensi ai conti demo senza deposito, di solito richiedono il deposito minimo, selezionando in questo modo gli utenti più interessati e propensi a diventare clienti, allontanando viceversa semplici curiosi e clienti poco interessanti.