Se in passato non si sono saldate le rate di un prestito o non si è pagata una cambiale può accadere di venire iscritti nel registro dei cattivi pagatori. Tale condizione è da rifuggire, in quanto ci impedisce di ottenere ulteriori prestiti, ma anche di richiedere una carta di credito, un mutuo o il fido sul conto corrente bancario, anche se le nostre finanze non sono in rosso.
Come essere cancellati dal registro dei cattivi pagatori
Questo database contiene i nominativi di persone in ritardo con i pagamenti, o che hanno avuto dei protesti. La cancellazione avviene in automatico, dopo un periodo di tempo prestabilito la cui durata dipende dall’entità del danno causato: ad esempio se si sono “dimenticate” due rate di un prestito, si rimane nel registro per 12 mesi. Questo se si interviene subito a saldare il dovuto, altrimenti il periodo di permanenza si può protrarre fino a 5 anni. Nel caso in cui si sia finiti in tale registro per errore è possibile richiedere la cancellazione automatica ed istantanea.
Richiedere un prestito per cattivi pagatori
Se si è dei cattivi pagatori ovviamente qualsiasi banca e istituto di credito ci percepisce come dei portatori di eccessivi rischi. Per questo motivo in genere è assai difficile riuscire ad ottenere un nuovo prestito, soprattutto se si tratta di un mutuo di lunga durata o della richiesta di cifre elevate. Alcuni istituti di credito però permettono anche al cattivo pagatore di ottenere un prestito, richiedendo però ulteriori garanzie. Oltre a presentare tutta la documentazione che comprova il percepimento di uno stipendio o di una pensione, in questi casi si dovrà anche ipotecare un bene, ad esempio un immobile, o richiedere l’appoggio da parte di un garante. Ulteriori informazioni si possono trovare sulle pagine di questo sito http://www.ilprestitoveloce.com/.
La cessione del quinto
Per i cattivi pagatori può essere utile anche accedere al credito tramite l’utilizzo della cessione del quinto. Si tratta di una particolare forma di pagamento, che prevede che il datore di lavoro consegni direttamente un quinto dello stipendio del debitore, direttamente alla banca o all’istituto di credito che ha fornito il finanziamento. In questo modo è impossibile sfuggire alle rate in qualsiasi modo, visto che i soldi per il pagamento non arrivano nelle mani del debitore, ma sono subito versati, ogni mese, al creditore. Questo metodo è sicuro fino a che il debitore ha un lavoro a tempo indeterminato.