Come da attese, Unicredit ha definito i parametri dell’aumento di capitale. L’operazione di rafforzamento del patrimonio societario, fino a un massimo di 13 miliardi di euro, prenderà il via il prossimo 6 febbraio per concludersi entro il 10 marzo a un prezzo di 8,09 euro per azione, pari ad uno sconto sul Terp (prezzo teorico dopo lo stacco del diritto) del 38 per cento circa.
Da quanto si è letto nel comunicato stampa recentemente pubblicato, l’aumento è interamente garantito da un pool di banche. Verranno offerte 13 nuove azioni ordinarie ogni 5 ordinarie o di risparmio già possedute. I diritti di opzione potranno essere scambiati dal 6 al 17 febbraio 2017. L’AD Mustier ha precisato che i target previsti nell’ambito del piano strategico restano invariati in particolare ha confermato l’obiettivo di portare il Ratio patrimoniale CET1 al disopra del livello del 12,5 per cento.
Tra le altre notizie di maggiore rilievo per quanto concerne le società quotate in Borsa, ricordiamo come Fincantieri abbia annunciato che il periodo dell’Offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria lanciata su Vard è stata prorogata al 16 febbraio. Al 12 gennaio scorso Fincantieri deteneva il 72,73 per cento di Vard a seguito del lancio dell’OPA, che, a quella data, aveva ricevuto adesioni pari al 17,10 per cento del capitale.
Pubblicati infine i principali risultati del settore auto italiano, con le immatricolazioni che nel nostro Paese a gennaio hanno segnato un aumento del 10 per cento, con il gruppo Fiat Chrysler che meglio del mercato. Secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti, gennaio ha visto 171.556 nuove registrazioni di veicoli con un aumento annuo del 10,08 per cento. Per FCA le vetture sono state 50.250 in rialzo del 12,3 per cento su base annua, e con una quota di mercato al 29,3 per cento.