Sempre più persone investono i propri soldi in un conto deposito; si tratta di un conto bancario un poco particolare: i soldi in esso contenuti non si possono utilizzare per bonifici o per coprire le spese della carta di credito, del resto ad un conto deposito non è correlato alcun tipo di documento di questo genere. In pratica la banca li tiene come disponibilità per i suoi affari e, in cambio, paga al cliente un certo interesse su base annua.
Come funziona un conto deposito
Il funzionamento del conto deposito è assai semplice, anche se le varie banche ne propongono di diverse tipologie. Il conto deposito più classico comporta un certo vincolo: i soldi versati sul conto non sono prelevabili, se non dopo mesi, o anni. Maggiore è la durata del vincolo e maggiore è l’interesse che si può ottenere. Alcuni conti deposito invece non sono vincolati, quindi si possono versare i soldi oggi, e ipoteticamente spostarli domani. Chiaramente in questo caso si maturerà solo 1/365 dell’interesse annuale, che in ogni caso viene versato a fine anno, o nelle prime settimane di gennaio, a seconda del contratto.
Quanto si guadagna
I conti deposito sono pensati per chi ha del capitale in esubero e non vuole tenerlo semplicemente in banca, o “sotto al materasso”, ma allo stesso tempo teme troppo il rischio di perderlo con speculazioni di vario genere. Ogni banca ha la sua particolare proposta, quindi è difficile fare una dichiarazione su quali guadagni si possono ottenere con un conto deposito; ni linea generale si tratta di cifre minime, che sono però sicuramente maggiori rispetto a quanto si riceve lasciando i soldi in un conto corrente. Molti conti deposito sono a zero spese, quindi questo tipo di investimento è particolarmente interessante. Inoltre gli interessi che si ottengono sono stabiliti in un contratto, sono quindi sicuri, al 100%.
Peculiarità di un conto deposito
Prima di aprire un conto deposito è bene leggere tutte le clausole e le caratteristiche del contratto; conviene ricordare che i conti deposito non sono correlati a carte di credito o bancomat: se si vogliono prelevare i soldi presenti su di essi si deve andare fisicamente in banca, oppure si deve effettuare uno spostamento di capitale dal conto deposito ad un altro conto. In alcuni casi, per ottenere un interesse maggiore, è necessario vincolare il capitale per un certo periodo di tempo; se i soldi servono prima sarà necessario pagare una penale per poterli disinvestire.