Dopo vari anni di utilizzo può succedere che il pc, portatile o fisso, possa andare lento e rendere difficoltose anche le operazioni più semplici, il pensiero di sostituirlo è tra quelli più frequenti, ma prima di farlo sarebbe il caso di capire le motivazioni che ne compromettono il perfetto funzionamento.
Anche il miglior notebook sui 1000 euro può avere questi problemi di rallentamento dopo anni di utilizzo, per questo motivo prima di pensare di sostituirlo è possibile fare delle verifiche e degli interventi per vedere se è possibile farlo tornare a lavorare con una buona velocità.
Un computer può diventare lento per varie ragioni, una delle prime è lo spazio sul disco, più l’hard disk è pieno e più ci vuole tempo per trovare i dati che formano un file, soprattutto quelli di Windows, per questo motivo è consigliabile spostare i file più grandi su un hard disk esterno.
Anche gli aggiornamenti di Windows incidono sulla velocità del computer, ogni settimana ne sono disponibili di nuovi, quelli nuovi vengono installati lasciando anche i vecchi, che potrebbero servire in futuro per eventuali disinstallazioni. È consigliato liberare spazio sul disco seguendo la guida online di Microsoft.
Windows crea punti di ripristino automatici a ogni aggiornamento, un modo per dare la possibilità all’utente di tornare indietro in caso ci siano improvvisi malfunzionamenti al pc. Una funzione molto importante e insostituibile che occupa molto spazio; si possono eliminare questi punti di ripristino automatici e gestirli con dei programmi appositi che fanno risparmiare spazio.
Non è una cosa molto nota a chi non è un grande esperto di computer, ma Windows memorizza sull’hard disk ogni immagine visualizzata in modo da riuscire a caricarla velocemente la volta successiva.
La cache del browser non incide sullo spazio ma svuotarla può comunque rendere la navigazione ad internet più veloce. Si possono utilizzare programmi come Ccleaner.
Un’altra causa del rallentamento del computer o notebook sono i programmi che si avviano in background all’accensione, ognuno di questi consuma un po’ di memoria lasciandone meno all’utente. Si consiglia di rimuovere i programmi non utili.
Stesso ragionamento per quanto riguarda i programmi installati sul pc che non si usano da tempo o che hanno grandi dimensioni, appesantiscono il sistema inutilmente, meglio rimuoverli del tutto.
Infine, verificare con degli antivirus o antimalware la presenza di possibili virus presenti nel computer che sono causa di rallentamenti e malfunzionamenti generali e intervenire con la loro rimozione totale.