Potrebbe non essere una dieta a base frequente di carne rossa che ti mette a rischio di malattie cardiache, ma piuttosto un’allergia alla carne rossa. A sostenerlo è una ricerca recente, pubblicata su Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biologysuggests, che suggerisce come tali allergie aumentano l’accumulo di placca nelle arterie e portano a malattie cardiovascolari, mettendo le persone con allergie a carne rossa a un rischio ancora più elevato rispetto alla popolazione generale.
L’allergia alla carne rossa a volte può essere determinata dal morso di alcune zecche, e viene raramente rilevata, tanto che negli Stati Uniti il numero di persone con allergie alla carne rossa è sconosciuto, ma si pensa comunque che la condizione sia in costante aumento, stando a quanto almeno suggerisce l’American Academy of Allergy, Asthma & Immunology. In alcune aree, un’allergia alla carne rossa colpisce fino all’1% della popolazione e circa il 20% sviluppa anticorpi contro gli allergeni della carne rossa senza avere sintomi di allergia conclamati.
L’allergene primario nella carne rossa è uno zucchero complesso chiamato alfa-Gal. I ricercatori hanno sospettato per qualche tempo che gli allergeni siano in grado di innescare cambiamenti del sistema immunitario associati a blocchi arteriosi, ma questo studio, che ha coinvolto 118 adulti, è il primo a identificare specifici marcatori di sangue per l’allergia alla carne rossa, che sono associati all’accumulo di placca nelle arterie.
Insomma, un’analisi che apre nuovi scenari interpretativi sulla salute umana e soprattutto sul rischio di sviluppare malattie cardiache, aprendo altresì nuovi margini di valutazione sul consumo di carni rosse, e sui loro legami con patologie di varia natura e entità.