Anni fa molte aziende che producevano telefoni cellulari cercarono di ridurli in modo drastico, dando vita a minuscoli oggetti perfetti per essere tenuti in tasca. Con l’avvento degli smartphone, e la loro grande diffusione, la tendenza si è diretta in una direzione completamente diverse. Anche se in linea di massima l’utente medio predilige i dispositivi con dimensioni non superiori ai 5,5 pollici, sono sempre più diffusi i cosiddetti phablet, una sorta di via di mezzo tra uno smartphone e un tablet.
A cosa serve un phablet
Ma a cosa serve uno smartphone così grande? Le risposte a questa domanda sono varie; c’è chi utilizza il proprio smartphone per leggere e scrivere e-mail, per guardare video in streaming, o anche come dispositivo da utilizzare per lo studio e per il lavoro. Oggi sono molti i servizi che permettono di guardare filmati in streaming e, con una connessione adeguata, è possibile godersi la propria serie televisiva preferita ovunque lo si desideri, avendo però a disposizione un display di dimensioni adatte. Lo stesso avviene per numerose applicazione per smartphone, come i giochi ma anche software più adatti al lavoro. Ovviamente per sfruttare appieno queste app è importante avere a disposizione un display non solo ampio, ma anche di ottima qualità. La risposta a queste necessità potrebbe essere un tablet, ma molti si trovano a rispondere alle e-mail sul treno di ritorno dal lavoro, o guardano video con gli amici al parco. In pratica sono tante le persone che hanno bisogno di un display sufficientemente grande da consentire di usare moltissime applicazioni che richiedono una buona qualità, ma senza l’ingombro dato da un tablet. Per altro sono tantissimi anche coloro che usano il phablet per scattare fotografie, o girare brevi video; i phablet oggi disponibili in commercio hanno tutte queste caratteristiche, oltre ovviamente a poter essere utilizzati per telefonare.
Quanto costa un tablet
Come avviene ormai per tutti gli smartphone e dispositivi simili, in commercio ce ne sono moltissimi modelli, lo stesso accade per i phablet. Non tutti sono uguali tra loro e di solito un buon phablet ha anche un costo abbastanza elevato. Del resto stiamo parlando di un dispositivo che deve avere un display grande ma anche di alta qualità: in questi casi maggiori sono le dimensioni e maggiore è anche il prezzo. Tra i 500 e i 1.000 euro si trovano numerosi modelli di buona qualità
Quale scegliere
Il modo migliore per trovare quale sia il phablet migliore in commercio è quello di leggere le varie recensioni che si possono trovare in rete. Ce ne sono numerose sul Samsung Galaxy note 9, del resto uscito da poco; con un poco di ricerche si possono trovare recensioni per tutti i phablet oggi in commercio, con anche opinioni degli utenti che hanno avuto la possibilità di utilizzarli per un po’. Attraverso questo tipo di guide e descrizioni è più facile avere una chiara idea dei punti di forza e degli eventuali difetti di un dispositivo. Visto che si tratta di oggetti costosi, meglio informarsi accuratamente prima dell’acquisto.