L’efficienza di un climatizzatore non dipende solamente dalla marca e dal modello, ma anche da come lo si utilizza in casa. Per questo motivo, negli ultimi anni, sono entrati in commercio dei dispositivi che consentono di migliorare la gestione di un climatizzatore, permettendo di risparmiare energia elettrica e anche, nel caso dei portatili, di ridurre il fastidio causato dal rumore.
Con la consulenza di Bruno Mariucci, tecnico riparatore e installatore di condizionatori , molto esperto in materia, nonchè collaboratore del sito ilcondizionatoreportatile.it, vedremo quali sono i vantaggi del sistema Tado, un prodotto molto apprezzato e ben valutato anche dai blog di settore, infatti anche Wizblog.it ne parla bene e ne esalta la features in grado di rendere smart un climatizzatore portatile anche piuttosto vecchio, senza necessità di cambiare quello che già abbiamo.
Che cos’è Tado
Tado Climatizzatore Intelligente è un piccolo dispositivo che interagisce con il climatizzatore. In altre parole, è un po’ come il modem per navigare su internet: permette di navigare, ma se poi non abbiamo il computer non serve a nulla; qui è un po’ la stessa cosa, il climatizzatore fisso oppure portatile lo dobbiamo già avere quando utilizziamo Tado.
L’accessorio è, in pratica, una piccola centralina che ha anche una funzione di termostato. Ne esistono due tipologie, che sono Heating e Cooling. La prima serve per la produzione di aria calda tramite termosifoni, per cui va collegata alla caldaia a gas; è difficile da installare, e non la tratteremo qui ma lo menzioniamo solo perché possiate far attenzione nel momento dell’acquisto; la versione arancione di Tado interagisce con la caldaia, non con il climatizzatore.
La versione cooling (blu), invece, è quella che ci interessa, in quanto interagisce con climatizzatori fissi e portatili, purché siano dotati di telecomandi a infrarossi. Per i fissi è sempre così, mentre alcuni portatili non hanno il telecomando, per cui attenzione; se non c’è il telecomando, Tado è un acquisto inutile. Infatti lui va, essenzialmente, a sostituire il telecomando, e darà le istruzioni (da noi impostate in precedenza, vedremo come) al climatizzatore che si accenderà, si spegnerà e varierà il metodo di funzionamento in modo completamente automatico, aggiungendo quindi la funzione smart al nostro climatizzatore.
Come si imposta il sistema Tado
Tado non è un semplice accessorio che si mette in casa e finita lì. Per utilizzarlo è necessario costruire un vero e proprio impianto domestico, che permetta di sfruttarlo al meglio, e che richiede almeno quattro accessori diversi che dobbiamo avere per poter far funzionare tutto come si deve. I dispositivi sono i seguenti:
- La centralina Tado collegata ad una presa di corrente.
- Uno smartphone con l’app Tado per iOS, Windows o Android installata (è gratuita, per cui assicuriamoci che il telefono sia piuttosto recente e compatibile con l’installazione dell’app);
- Un modem Wi-Fi, che crei una rete Wi-Fi funzionante e sia connesso a internet;
- Il climatizzatore, che può essere portatile o fisso; se è portatile, deve rimanere collegato alla corrente perché Tado funzioni, anche se lo possiamo lasciare spento (ma la spina va attaccata).
Per quanto riguarda l’impostazione, iniziamo dal cellulare; questo deve essere iOS, Android o Windows, per poter scaricare le rispettive applicazioni. E’ anche possibile controllare Tado da computer, tramite web-app, che però rende tutto molto più macchinoso. Qualunque sia il dispositivo che utilizziamo, però, è importante che sia sempre connesso ad internet, perché in questo modo potremo impartire comandi anche quando siamo fuori casa (esempio, accendere il climatizzatore).
Il modem Wi-Fi non serve per il cellulare, che può usare anche la connessione mobile, ma serve per Tado: infatti, per poter ricevere i controlli deve essere connesso alla rete, altrimenti il sistema non funzionerà, ed è per questo che bisogna avere una Wi-Fi attiva.
La centralina Tado deve essere posizionata non troppo distante dal modem Wi-Fi (deve prendere il segnale), deve essere attaccata alla corrente, ma soprattutto deve essere in contatto visivo diretto con il condizionatore. Infatti, Tado trasforma i segnali che arrivano via internet in segnali infrarossi, identici a quelli del telecomando che il climatizzatore riconoscerà come validi per eseguire una certa azione, come accendersi, passare alla modalità deumidificazione, abbassare la temperatura e simili. Se tra Tado e il climatizzatore c’è un ostacolo, gli infrarossi non vengono visti e non avremo alcuna funzione utile (il sistema non funzionerà); Tado si può appendere al muro o mettere su una superficie piana.
Il climatizzatore, se portatile, deve rimanere attaccato alla corrente per poter ricevere gli infrarossi, e se abbiamo intenzione di usarlo quando siamo fuori il tubo deve essere posizionato e terminare fuori dalla finestra, necessariamente. Dobbiamo quindi impostare tutto come se fossimo in casa, motivo per cui se usiamo un climatizzatore portatile è conveniente forare la finestra, per creare una coibentazione nella stanza.
Impostati tutti questi aspetti, potremo finalmente attivare il sistema, e godere così di tutte le sue funzionalità.
Come funziona il sistema Tado
Il sistema Tado, come avrete capito, riceve i segnali che noi mandiamo dall’app, tramite internet, e li trasforma in infrarossi che il condizionatore è in grado di leggere. Quando noi, per esempio, inviamo il comando di accensione, Tado emette degli infrarossi, e il climatizzatore risponderà con l’azione stessa, proprio come se quel comando lo avessimo inviato da telecomando. Da notare che i comandi si possono mandare dall’app ma anche dal display Touch di Tado, se qualcuno non avesse uno smartphone (qualcuno che non è di casa, per esempio, che comunque può controllare il climatizzatore).
Tado ha memorizzato le sequenze di infrarossi della maggior parte dei condizionatori in commercio, per cui basterà indicare marca e modello del nostro apparecchio perché gli infrarossi emessi siano già compatibili con lui. Se, però (con i portatili succede), il nostro modello non è presente, niente paura.
Infatti, è presente anche una modalità di “istruzione” per Tado, in cui lui ci dice il comando e noi lo insegniamo, puntando il telecomando del climatizzatore verso Tado, che imparerà le sequenze e sarà quindi in grado di replicarle senza alcun problema. In questo modo, perdendo un quarto d’ora la prima volta per impartire i comandi; Tado diventerà compatibile con il nostro climatizzatore!
Inoltre, Tado può emettere i segnali in modo automatizzato: se per esempio vogliamo che si accenda tutti i giorni alle 12.00, possiamo impostare questa regola da app e, quindi, lui si accenderà tutti i giorni a quell’ora, inviando gli infrarossi anche senza alcuna azione sull’app da parte nostra. Non solo: se attiviamo la localizzazione, possiamo anche far sì che il climatizzatore si accenda quando arriviamo e si spenga quando usciamo di casa!
In cosa Tado migliora la funzionalità del mio climatizzatore?
Tado migliora il climatizzatore principalmente da due punti di vista, che sono quello del risparmio energetico e quello della rumorosità del climatizzatore portatile, che almeno in parte viene ridotta, e vi spieghiamo il perché.
Il fatto di poter accendere e spegnere il climatizzatore negli orari in cui effettivamente ci è utile, cioè in cui siamo in casa, permette di trovare la casa già fresca quando entriamo, e sfruttare al massimo il fresco prodotto dalla macchina. Facciamo un esempio pratico: in una giornata particolarmente torrida, senza Tado, se io rientro a mezzogiorno per uscire alle due, dovrò accendere il condizionatore a mezzogiorno, per cui soffrire il caldo per almeno una mezz’oretta, e poi lasciarlo acceso fin quando non vado via, raggiungendo il fresco massimo (ad esempio) alle 13.30. Con Tado, invece, io posso accendere il climatizzatore alle 11/11.30, cioè prima di tornare a casa, e quando arrivo a casa trovare già la temperatura di cui ho bisogno; questo significa che alle 12.30 la mia casa sarà già fresca, e non avrò quindi bisogno di tenere acceso il condizionatore per due ore: me ne basterà una per ottenere il massimo effetto rinfrescante.
Da qui si capisce anche come Tado risolva anche il problema del rumore: se io sto in casa, a climatizzatore acceso, solo per mezz’ora e non per due ore, il fastidio si riduce molto. Certo, Tado non riduce in generale il rumore emesso dalla macchina (quello non può farlo), ma sfruttando bene il fatto di poter accendere il dispositivo quando siamo fuori casa otteniamo un vantaggio non da poco.
Il risparmio energetico, poi, si esplica anche nella possibilità di spegnere il climatizzatore quando siamo fuori se lo abbiamo dimenticato acceso, di spegnerlo quando si esce di casa (grazie alla localizzazione), e anche di non farlo attivare se, magari, un giorno piove, fa freddo e non c’è bisogno di accenderlo (si può impedire l’accensione quando siamo fuori casa, mentre se non abbiamo Tado dobbiamo programmare nuovamente il climatizzatore.
Nel complesso, quindi, si tratta di un ottimo alleato per chiunque abbia un condizionatore fisso o portatile, perché i vantaggi ci sono e da vari punti di vista; la spesa per l’acquisto si ripaga, tranquillamente, nel giro di una stagione tramite il risparmio in bolletta.