Il Conto Termico riferito al 2018 è un pacchetto costituito da un insieme di agevolazioni di tipo fiscale volte a favorire e promuovere la produzione di energia termica mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili. I fondi economici a disposizione ammontano a 900 milioni di euro, di cui 200 sono interamente destinati agli enti di matrice pubblica. Tra le nuove tipologie di interventi diventati ammissibili anche la revisione delle dimensioni degli impianti installabili o installati.
Gli incentivi previsti per l’energia termica
Il Conto Termico 2018 prevede al suo interno agevolazioni comprese in un range di valori tra il 40% ed il 65% della spesa effettuata. Gli interventi in base all’ammontare degli incentivi in questione sono pari al:
- 40% per i lavori riguardanti l’isolamento di pareti e coperture, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione di caldaie vetuste con apparecchi con funzionamento a condensazione e l’avvicendarsi tra chiusure finestrate ed installazioni tecnologicamente più avanzate;
- 50% riguardo agli interventi di isolamento tecnico perpetrati nelle circoscrizioni climatiche E/F;
- 55% nell’ipotesi in cui vengano sostituite le chiusure finestrate in abbinamento con un altro impianto;
- 65% nel caso in cui vengano demoliti e successivamente ricostruiti edifici muniti di energia quasi zero. In aggiunta, hanno diritto a questa fascia di incentivi anche gli interventi che prevedano la sostituzione di impianti temporalmente datati con apparecchi a biomasse, pompe di calore e pannelli solari. Maggiori informazioni possono essere reperibili sul sito di Tempco srl.
Chi ha diritto agli incentivi
In seguito una breve lista dei soggetti che hanno diritto alle agevolazioni appena menzionate:
Enti della Pubblica Amministrazione – All’interno di tali enti, compaiono le società aventi un patrimonio totalmente pubblico, le cooperative sociali regolarmente iscritte agli albi regionali, gli Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative costituite da abitanti e regolarmente iscritte all’albo nazionale. Tutti questi enti hanno l’obbligo di sottoscrivere un contratto cartaceo di efficientamento energetico;
Privati – I privati possono presentare domanda o in maniera diretta o tramite l’ausilio di una Energy Service Company.
In che modo presentare domanda?
Attraverso due modalità:
- Accesso diretto, con la domanda che deve essere pervenuta non oltre i 60 giorni dalla fine dei lavori. Oltre a ciò, un procedimento semplificato è previsto per gli interventi che vedano l’installazione di impianti di piccole dimensioni;
- Prenotazione dell’incentivo, consistente in un acconto versato prima dell’avvio dei lavori. Il resto dell’importo verrà infine versato a lavori ultimati.